La Biblioteca Storica
La nostra libreria è un luogo dove la tradizione giuridica incontra l'eredità culturale. Esplorate la nostra collezione di volumi antichi, testimonianze preziose del pensiero giuridico che hanno plasmato la storia del diritto.
La biblioteca raccoglie quelle precedenti degli avi Avv. Michele Crisafulli La Monaca (1835-1890), dell’Avv. Salvatore D’Agata (1887-1965) e dell’Avv. Rosario Del Campo (1910-1984). In particolare è possibile consultare una antica edizione delle Istituzioni di Giustiniano, opera che raccoglie tutto il sapere giuridico romano, la nota opera di Nicola Spedalieri “Dei diritti dell’uomo libri VI”, con la quale l’abate e filosofo brontese confutava i presupposti ideologici della Rivoluzione Francese, pur recuperando e valorizzando nella prospettiva cristiana le nuove istanze culturali e sociali, opere della codificazione francese, opere tedesche sul “diritto delle pandette” ed autori italiani di fne ottocento. Lo stesso Avv. Michele Crisafulli La Monaca fu anche autore di alcuni scritti nel periodo risorgimentale a difesa della della Chiesa Cattolica nei confronti dell’anticlericalismo. Infine vi sono i libri di primo 900’ necessariamente influenzati dall’ideologia fascista (es. diritto delle corporazioni, la “Carta del Lavoro”, diritto pubblico fascista, etcc...). Vi sono infine i classici testi degli anni 30’ di diritto privato e procedura civile (es. Roberto De Ruggero).